Giornata della Memoria, le impronte negate
27 Gennaio 2022
Giornata della Memoria della vittime della Shoah
"Ai piedi di Auschwitz"
Opera di Loretto Ricci
lunghezza cm 160, altezza cm 105, profondità cm 15
tecnica mista con tessuti, cemento e pigmenti.
L'opera è esposta presso l'Ufficio Informazioni di Sansepolcro
La Shoah ha rappresentato la volontà di annullare l’essere e l’esserci
di un’intera popolazione, etnia e religione in Europa.
Le migliaia di scarpe ritrovate nel campo di sterminio di Auschwitz,
ricordano il progetto di eliminare l’impronta nella storia
di un’umanità presente nel nostro territorio.
Tutto questo è successo in Europa, nel nostro Continente, tra la nostra gente.
“Ai piedi di Auschwitz” rappresenta ciò che si voleva eliminare,
la nonviolenza ci permette, al contrario, di ripristinare un ricordo
che serva a riaffermare una presenza, che, proprio con la sua assenza,
grida con forza il suo esserci manifestando la sua impronta nel mondo.