Alessandro Bergonzoni scrive

Troppa carne al fuoco? Bandiera Bianca!

Un intervento del comico bolognese sulla manifestazione per la pace in Medio Oriente. Su Repubblica uno scritto di Alessandro Bergonzoni, attore e artista, Premio Nazionale "Cultura della Pace-Città di Sansepolcro" nel 2022


Non è una resa ma l'unica "tonalità" che attraverso un prisma racchiude in sé ogni colore, (come una bandiera arcobaleno), infatti la Luce Bianca è composta da miriadi di colori, tutti INSIEME, che appunto attraverso un prisma, che è il nostro terzo occhio, si possono vedere. Non c’è il nero, perché assenza di colore, calore e amore, infatti lo percepiamo solo quando non c’è quella luce bianca, illuminante. Il al buio di ogni guerra (che come prisma rifrangente l’oscurità ha l’odio). L’anima è l’unico scudo umano che dobbiamo opporre per contrastare il trucidare, il moltiplicarsi di morte e ferocia, a suon di vendette senza fini se non quelli economici e di supremazia e senza fine, se non la fine di tutta l’umanità compresi i neutrali e i sedicenti intoccabili accidentalmente e occidentalmente. E così distinguere e capire chi sono i civili, vecchi, donne, bambini, derelitti, e gli incivili, i soldati, i mezzi militari, i mezzi uomini che sono tiranni, i terroristi, gli incendiari morali e materiali e le cosiddette superpotenze. Per questo sono stato anch'io ieri sera in piazza a Bologna col Portico della Pace e altre realtà sociali, a sventolare un vessillo bianco al grido di “Umani in alto non mani in alto!" Anzi come ripeto semi inascoltato da sempre “SOVRUMANI in alto!”, perché "umano" è ciò che vediamo e continuiamo a subire e ormai ha più dell'umanesco (nel senso di nefandezza possibile ammessa e considerata quasi nella nostra natura...); ma non un vero sacro sovrumano, che non avrà mai a che fare nè con vinti né vincitori, con torto o ragione, tanto meno con fede contro fede. Inalberiamo allora questa “insegna”, per imparare (Dividi et impera? Unisci e impara!): impara che siamo tanti nel reparto pace nell'umilizia sovrumana, che non accettiamo più nessun eccidio di civili, in nome di un ecciDio. Allora chiediamo direttamente al fuoco, di cessare, considerandolo più sensibile e intelligente di ogni guerrafondaio. Domandiamo direttamente all'acqua, all'aria e alla terra di lasciare respirare e salvare, invece di scongiurare invano chi vuol continuare a decimare. Perché ogni ostaggio non sia mai più preso, trattenuto e sia liberato, e nessuno sia ancora ostaggio involontario/volontario dell'unico dittatore col blasfemo nome di oDio. Qualcuno ha detto che siamo eco prossimi non equidistanti da ogni nemico. I popoli che credono nella civiltà “vivibonda” disertino ogni terrorista o dittatore che hanno in se o fuori di se, e che conscio o non conscio, lo vorrebbe asservire. Dimostriamo a chi non sa e non vuol capire che fatti come questi non devono più decapitare. E per favore certe televisioni o testate, identiche alle nucleari, smettano di aizzare, di volere la forca, di parteggiare qua o là per creare odi-ens, per traghettare da una parte o dall’altra la convinzione che ci sia qualche atrocità migliore o bene peggiore. Sovrumani di tutto il mondo uniamoci!