4 Novembre
Natale 1914: "In quella notte nessuno sparò..." La tregua di Natale che durò fino alla mezzanotte del 26 Dicembre
Il 4 Novembre 1918 l'Italia uscì vittoriosa dalla prima guerra mondiale. E' vero, ma bisogna anche ricordare che:
La prima guerra mondiale costò all'Italia 650.000 morti e un milione di mutilati e feriti, molti di più di quanti erano gli abitanti di Trento e Trieste, i territori ottenuti con la vittoria della guerra, che erano già stati concessi all'Italia dall'Austria in cambio della non belligeranza
La prima guerra mondiale fu un affare per grandi industriali, politici corrotti, funzionari statali senza scrupoli, alti ufficiali con le mani in pasta. Le commesse di guerra fruttarono profitti così scandalosi che fu nominata una commissione di inchiesta parlamentare, prontamente sciolta dal fascismo dopo la marcia su Roma
L'Italia entrò in guerra nonostante il voto contrario del Parlamento Italiano (450 voti contrari su 508)
Dovremmo ricordare che l'opposizione popolare alla guerra fu molto ampia, anche nell'esercito. Su 5 milioni e 500 mila mobilitati per la Prima guerra mondiale, 870.000 furono denunciati per insubordinazione. Oltre il 15%. Cadorna aveva ordinato rappresaglie e fucilazioni immediate. Dovremmo ricordare la follia, la crudeltà, la tragedia della guerra. Gli orrori, i massacri, la distruzione, i morti vittime di una ‘inutile strage'. Il 4 novembre non si celebra una vittoria ma la fine di una carneficina
Nel biennio 1919-1920 si ricordava la guerra come un'inutile strage e i caduti come vittime di un gioco cinico e non come eroi pronti a conquistare territori all'Austria
A Bussoleno (Torino) una lapide cominciava con queste parole:
PER QUELLO CHE FU SOFFERTO NELL'OZIO DEPRAVANTE DELLA CASERMA SOTTO IL BASTONE DELLA SERVITU' NEL LEZZO DELLE TRINCEE NELLE VIGILIE DI MAGNIFICATE CARNEFICINE…
Tale lapide fu distrutta dai fascisti nel 1922
Ecco perché ogni anno ci piace ricordare il 4 Novembre come l'ultimo giorno di quella condanna a morte generalizzata che fu la guerra mondiale.
(Si ringrazia Mattia Iacono, - www.mattiaiacono.com -, per la collaborazione e per l'esclusiva dei disegni, utilizzati per i manifesti del 4 Novembre 2015 e del 4 Novembre 2016)
(Si ringrazia Mauro Biani, - www.maurobiani.it - Premio Nonviolenza 2012, per l'esclusiva del disegno, utilizzato per il manifesto del 4 Novembre 2012, per la dedica nel manifesto del 4 Novembre 2019 e per la concessione della vignetta per il manifesto del 4 Novembre 2022)
(Si ringrazia il Comune di Monte Marenzo (Lc) per aver utilizzato il nostro manifesto del 4 Novembre 2009 per commemorare la fine della prima guerra mondiale, donandolo ai bambini della Scuola Primaria del proprio Comune)
(Si ringrazia Riccardo Lorenzi, www.riccardolorenzi.it -, per la concessione dell'utilizzo della foto per il manifesto del 4 Novembre 2021)
4 Novembre 2024
4 Novembre 2023
4 Novembre 2022
4 Novembre 2021
4 Novembre 2020
4 Novembre 2019
4 Novembre 2018
4 Novembre 2017
4 Novembre 2016
4 Novembre 2015
4 Novembre 2014
4 Novembre 2013
4 Novembre 2012
4 Novembre 2011
4 Novembre 2010
4 Novembre 2009
4 Novembre 2008
4 Novembre 2007
4 Novembre 2006
4 Novembre 2005
4 Novembre 2004
4 Novembre 2003
4 Novembre 2002
4 Novembre 2001
4 Novembre 2000
4 Novembre 1999
4 Novembre 1998
4 Novembre 1997
4 Novembre 1996
4 Novembre 1995
4 Novembre 1994
4 Novembre 1993
4 Novembre 1992
4 Novembre 1992
4 Novembre 1991