Il Premio Nazionale "Nonviolenza" nasce nel 2002 e viene assegnato esclusivamente dall'Associazione Cultura della Pace e dal proprio Comitato Scientifico costituito dai Soci Onorari dell'associazione, Luigina Di Liegro, Segretario Generale della Fondazione Internazionale Don Luigi Di Liegro, Massimo Valpiana, Presidente del Movimento Nonviolento e Direttore della Rivista 'Azione Nonviolenta' e Don Achille Rossi, giornalista, filosofo e teologo. Hanno fatto parte del Comitato Scientifico, David Sassoli, deputato europeo e Presidente del Parlamento Europeo, Fabrizio Fabbrini, docente di Storia Antica presso la II Università di Siena, Don Luigi Di Liegro, direttore della Caritas di Roma e Chiara Ingrao, dell'Associazione per la Pace.

Il premio è biennale e viene assegnato insieme al Premio Nazionale "Cultura della Pace-Città di Sansepolcro". Gode dell'appoggio del Comune di Sansepolcro, assessorato alla Cultura, con la referenza alla Cultura della Pace assegnato ad un Consigliere Comunale. L'Amministrazione Comunale di Sansepolcro, nel 2003, ha deciso di intitolare la città, "Città della Cultura della Pace".

Il logo presenta la sagoma di una giraffa, animale simbolo della nonviolenza: infatti è il mammifero con il cuore più grande, lo sguardo più alto nell'orizzonte e i piedi ben piantati in terra.

Il premio ha ottenuto, nei vari anni, gli Alti Patrocini del Parlamento Europeo, della Presidenza della Repubblica Italiana, del Senato della Repubblica Italiana, della Camera dei Deputati, della Regione Toscana e dell'Ufficio Scolastico Regionale della Toscana - Ambito Territoriale della Provincia di Arezzo.

Il Premio Nazionale "Nonviolenza" viene assegnato a personaggi che si sono impegnati a far sì che la nonviolenza possa essere sempre più conosciuta e realizzata nel quotidiano e vista come possibile risposta alternativa a metodologie violente che non risolvono, ma che rischiano di acuire i problemi.