La Rete Italiana Pace Disarmo ringrazia Papa Leone XIV per l’attenzione ai movimenti sociali e alle proposte della società civile per la pace, auspicando che questi passi possano essere presi come esempio da leader politici e religiosi affinché si abbandonino i pericolosi e falsi miraggi dell’utilizzo delle armi come mezzo di raggiungimento della pace. Che invece si può ottenere solo con politiche di nonviolenza e disarmo.
Sul sito www.retepacedisarmo.org, viene raccontato l'incontro tra la Rete Pace e Disarmo, Premio Nazionale "Nonviolenza" Ed. 2020 e Papa Leone.
Questa mattina, anche i rappresentanti dell’Esecutivo di Rete Italiana Pace Disarmo hanno incontrato Papa Leone XIV in Vaticano, durante un’iniziativa promossa per il “Giubileo della pace” a seguito dell’Arena di Pace del maggio 2024 con Papa Francesco a Verona. Accolti nella sala Clementina del Palazzo Apostolico numerosi rappresentanti della società civile italiana attiva per la pace, il disarmo, la nonviolenza, la giustizia sociale hanno ascoltato le parole del Pontefice che ha ricordato come “Di fronte alle guerre, al terrorismo, alla tratta di esseri umani, all’aggressività diffusa, i ragazzi e i giovani hanno bisogno di esperienze che educano alla cultura della vita, del dialogo, del rispetto reciproco. E prima di tutto hanno bisogno di testimoni di uno stile di vita diverso, nonviolento“
L’incontro ha fornito una nuova occasione per ribadire l’importanza di parole e proposte di Pace pronunciate da leader religiosi che hanno vasto ascolto internazionale. Nella prospettiva – così auspicano le Organizzazioni di Rete Pace Disarmo – di una continuità con le parole, le idee, le proposte concrete espresse in maniera chiara negli ultimi anni da Papa Francesco. Che in numerose occasioni ha ribadito l’importanza e l’urgenza del disarmo, della riduzione delle spese militari, delle azioni da mettere in pratica per fermare la guerra bloccando gli interessi di un complesso militare-industriale-finanziario che alimenta conflitti e violenze. Senza dimenticare quell’ottica di difesa del Creato che ci spinge all’esigenza di una azione rinnovata d “eco-pacifismo” di fronte alla crisi climatica che minaccia l’Umanità.
Nel suo discorso Papa Leone XIV ha evidenziato come “dal livello locale e quotidiano fino a quello dell’ordine mondiale, quando coloro che hanno subito ingiustizia e le vittime della violenza sanno resistere alla tentazione della vendetta, diventano i protagonisti più credibili di processi nonviolenti di costruzione della pace. La nonviolenza come metodo e come stile deve contraddistinguere le nostre decisioni, le nostre relazioni, le nostre azioni”. Perché, ha continuato il Pontefice: “Se vuoi la pace, prepara istituzioni di pace. Ci rendiamo sempre più conto che non si tratta solo di istituzioni politiche, nazionali o internazionali, ma è l’insieme delle istituzioni – educative, economiche, sociali – ad essere chiamato in causa”
La Rete Italiana Pace Disarmo ringrazia Papa Leone XIV per l’attenzione ai movimenti sociali e alle proposte della società civile per la pace, auspicando che questi passi possano essere presi come esempio da leader politici e religiosi affinché si abbandonino i pericolosi e falsi miraggi dell’utilizzo delle armi come mezzo di raggiungimento della pace. Che invece si può ottenere solo con politiche di nonviolenza e disarmo.