Mohammadi Premio Nobel per la Pace
Il premio Nobel per la pace 2023 a Narges Mohammadi, attivista iraniana in lotta contro l’oppressione del regime
Sul sito www.azionenonviolenta.it un articolo sul Premio Nobel per la Pace a Narges Mohammadi
Il Premio Nobel per la Pace 2023 è stato assegnato all’attivista iraniana Narges Mohammadi “per la sua lotta contro l’oppressione delle donne in Iran e la sua lotta per promuovere i diritti umani e la libertà per tutti”.
Nel 2009 la Fondazione Alexander Langer le aveva attribuito il Premio Internazionale Alexander Langer riconoscendo il suo impegno per la difesa dei diritti umani e della libertà di espressione.
Narges oggi non è una donna libera. Attualmente sta scontando una condanna a dieci anni di carcere nella famigerata prigione Evin di Teheran accusata di diffusione di propaganda antistatale. Narges non solo ha pagato il suo impegno con la perdita della libertà e le torture ma anche con la separazione dal marito e dai suoi due figli, oggi in esilio in Francia, che l’attivista non vede di persona da otto anni. Negli anni Narges è stata arrestata 13 volte e condannata cinque volte per un totale di 31 anni di carcere e 154 frustate.
“Se le autorità iraniane prenderanno la giusta decisione la rilasceranno così che potrà essere qui per ritirare il premio a dicembre”, ha detto la presidente del comitato dei Nobel di Oslo Berit Reiss-Andersen. Il Premio Nobel a Narges Mohammadi, ha aggiunto, “è anche un riconoscimento alle centinaia di migliaia di persone che hanno protestato contro le politiche di discriminazione e oppressione contro le donne del regime teocratico”.