Banca Etica contro la vendita di armi

Data pubblicazione: Feb 04, 2021 6:38:53 PM

Stop alla vendita di armi ad Arabia Saudita ed Emirati Arabi. Apprezzamento del Gruppo "Banca Etica" : "Anche con la finanza si può dire di no al business della guerra"

Comunicato Stampa di Banca Etica, Premio Nazionale "Nonviolenza" con Fabio Salviato, nel 2004

Il Gruppo Banca Etica esprime apprezzamento per la decisione dell’Italia di revocare definitivamente le autorizzazioni per l’esportazione di armi dal nostro Paese verso Arabia Saudita ed Emirati Arabi.

Come evidenziato dalle reti della società civile tra cui Amnesty International, Oxfam, Save The Children, Rete per la Pace e il Disarmo, Comitato Riconversione RWM, Movimento dei Focolari e Fondazione Finanza Etica “questa decisione storica pone fine - una volta per tutte - alla possibilità che migliaia di ordigni fabbricati in Italia possano colpire strutture civili, causare vittime tra la popolazione o possano contribuire a peggiorare la già grave situazione umanitaria nello Yemen. Un atto che permette all’Italia di essere più autorevole sul piano diplomatico nella richiesta di una soluzione politica al conflitto”.

La finanza etica nasce come movimento contro i business legati a guerra e petrolio. Da oltre 20 anni Banca Etica ed Etica Sgr offrono a persone e istituzioni la possibilità di risparmiare e investire nella certezza che il loro denaro non sarà mai utilizzato per finanziare chi si arricchisce provocando morte, distruzione e violazioni dei diritti umani nel mondo.

Una scelta di campo sempre più apprezzata da decine di migliaia di cittadini e organizzazioni che non si accontentano di manifestare e indignarsi contro le guerre, ma che vogliono dare concretezza ai propri valori anche nelle scelte finanziarie.

Etica Sgr nel processo di selezione dei titoli che compongono i suoi fondi comuni esclude emittenti coinvolti in attività o settori controversi (per esempio per le imprese tabacco, gioco d’azzardo, energia nucleare, pesticidi e, ovviamente, armamenti).

La Fondazione Finanza Etica da tempo svolge attività di azionariato critico proprio nei confronti dell'azienda madre tedesca Rheinmetall, proprietaria dell'italiana RWM, le cui forniture di bombe verso l'Arabia Saudita sono state prima sospese e poi finalmente revocate dal Governo italiano. Una ulteriore dimostrazione che anche dal punto di vista bancario impiegare i risparmi dei cittadini per sostenere le imprese che producono ed esportano armi può essere un pessimo affare.

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Banca Etica è la prima e ancora unica banca italiana interamente dedita alla finanza etica, opera da oltre 20 anni su tutto il territorio nazionale attraverso una rete di filiali, banchieri ambulanti e grazie ai servizi di home e mobile banking. Banca Etica raccoglie il risparmio di organizzazioni e cittadini e lo utilizza interamente per finanziare progetti finalizzati al benessere collettivo. Oggi Banca Etica conta 44 mila soci e 77 milioni di capitale sociale; una raccolta di risparmio di 2 miliardi di euro e finanziamenti per oltre un miliardo a favore di iniziative di organizzazioni, famiglie e imprese nei settori della cooperazione e innovazione sociale, cooperazione internazionale, cultura e qualità della vita, tutela dell'ambiente, turismo responsabile, agricoltura biologica, diritto alla casa, legalità.

Il Gruppo Banca Etica è composto anche da Etica Sgr, società di gestione del risparmio che propone esclusivamente fondi comuni di investimento etici e che oggi gestisce un patrimonio di 5,4 miliardi di euro. La Rete di Banca Etica include la Fondazione Finanza Etica che promuove iniziative di studio e sensibilizzazione sull’educazione critica alla finanza e realizza attività di advocacy ed engagement, anche attraverso l’azionariato critico, di cui è pioniera in Italia.